Genpin, la maternità nel bosco di Naomi Kawase – Giappone 2010, documentario. “Lo spirito della valle non muore mai. Si chiama Genpin, la donna misteriosa. Lo spirito della valle nasce da un grande fiume che dà vita alla vita. Come lo spirito della valle, le donne sono la fonte che dà origine a tutta la vita. ‘
E’ nel cuore della foresta vicino alla città di Okazaki in Giappone, che si annida la maternità del dottor Yoshimura. A 78 anni, presentandosi come un medico “vecchio”, offre alle donne incinta una gravidanza e un parto naturale. Lontano dal mondo moderno, dallo stress e dalla velocità, le donne si trasferiscono qui un paio di settimane o mesi e fanno la loro esperienza di prendere in mano la nascita, senza essere dipendenti da un intervento medico. Anche se l’assistenza medica è prodigata durante il parto, il dottore agisce quasi esclusivamente a monte dell’atto lavorando sul rapporto delle donne con i loro corpi, la vita e il mondo. Secondo Yoshimura, la società moderna porta le donne ad uno stato di ansia che la medicina moderna aumenta durante la gravidanza con un’iperprotezione ingiustificata e una cura eccessiva nel travaglio. Quello che le donne fanno qui, tuttavia, è come progettare il parto nel modo più semplice possibile, in completa tranquillità, controllare il proprio corpo attraverso un diligente esercizio fisico. Teoria semplicistica quanto efficace, soprattutto quando si vedono queste donne praticare 300 flessioni al giorno o fendere con un’ascia i tronchi ad un paio di giorni dal travaglio!
Naomi Kawase (Suzaku, Shara, La Fôret de Mogari….) riprende questi momenti con l’estrema sensibilità che conosciamo. Con una manciata di ritratti di donne, si rivolge a questo momento chiave che è la nascita, come ad una riflessione sul significato dell’esistenza. Ognuna parla della sua carriera, delle ragioni della scelta di tale percorso e anche del piacere di aver partorito. A volte anche la dolorosa esperienza che la vita riserva. Molto intima ma discreta, la Kawase lascia spazio ad un respiro che riflette notevolmente l’equilibrio che esiste in questa gravidanza. La sua attenzione alle persone, agli elementi naturali che li circondano, apporta una dimensione meditativa al film.
liberamente tradotto da
http://www.cinemas-utopia.org/toulouse/index.php?id=1801&mode=film in cui è possibile vedere il trailer del film
recensione http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=70888