Quando mi chiedono perché pratico lo shiatsu e la chirologia, rispondo pensando alle esperienze profondamente soddisfacenti che ho vissuto con queste discipline.
Dopo aver conosciuto lo shiatsu, mi sono reso conto dell’importanza dei risultati ottenuti, soprattutto per quelle persone che avevano ricevuto pareri negativi o trovato difficoltà nel risolvere i loro problemi con approcci e parametri puramente fisiologici.
Molti hanno tratto beneficio dall’approccio energetico e carico di empatia dello shiatsu, che si distingue dall’agopuntura per il suo vettore di azione meno direttamente empatico. L’uso degli aghi, infatti, può essere sgradito a molti e addirittura spiacevole per alcuni, nonostante possa portare a stati benefici.
Ho osservato che un trattamento shiatsu può agire profondamente a livello emotivo, portando a esperienze oniriche significative e a un cambiamento profondo nel comportamento. La possibilità di influenzare l’aspetto fisico attraverso elementi emotivi e stimoli energetici, pur non avendo una spiegazione scientifica pratica, funge da ponte tra la fisicità, l’emotività e, oserei dire, una certa qualità di intelligenza emotiva che potremmo associare alla spiritualità.
Le esperienze di miglioramento fisico, a volte quasi miracolose, ottenute con lo shiatsu e la comprensione profonda della persona che mi ha guidato nello shiatsu, sono entrambe basate su di un approccio pragmatico. Sebbene la lettura della mano possa sembrare un gioco che sfrutta la credulità delle persone, la mia esperienza come operatore shiatsu mi ha spinto a cercare risultati concreti, pratici e immediati, conformando una visione poco esoterica.
Il passaggio da una disciplina concreta come lo shiatsu a una meno conosciuta come la chirologia non è semplice da spiegare, e richiede un approccio aperto all’osservazione e alla sperimentazione. Nonostante la chirologia sia spesso vista come una pratica esoterica senza basi scientifiche, può essere un campo di indagine ricco e complesso. La sua trasmissione individuale rende difficile definirne i connotati precisi, ma alcuni chirologi famosi offrono interpretazioni affidabili.
La chirologia si basa sulla necessità di adattare la lettura dei segni palmari alle specificità sociali e culturali, interpretando, ad esempio, le linee del matrimonio o delle relazioni in modi diversi a seconda del contesto. Questa lettura è, dunque, un’interpretazione di segni che, come nello shiatsu indicano disfunzioni energetiche, nella chirologia si concentrano sugli aspetti emotivi, riflettendo la creatività e le repressioni inconsce.
Le mani esprimono la nostra creatività e le nostre repressioni, rendendo la chirologia uno strumento per esplorare l’emotività e le tendenze comportamentali, pur con limitazioni rispetto alla correlazione con disturbi fisici. L’approccio alla chirologia richiede contemporaneamente leggerezza e serietà, rispetto, una profonda conoscenza psicologica, evitando di cadere in affermazioni fatalistiche o nel ricorso a superstizioni.
Attraverso l’osservazione e l’empatia sviluppate praticando lo shiatsu, ho potuto avvicinarmi alla chirologia con una sensibilità unica, riconoscendo l’importanza di ogni segno sulla mano e la sua potenziale variazione. Questa pratica richiede studio, esperienza, e un’apertura all’apprendimento dai propri errori, permettendo di affinare quell’intuizione che lega insieme aspetti energetici, psicologici e spirituali.
Se siete interessati a ricevere informazioni sulla chirologia per operatori shiatsu, compilate il modulo sottostante:
Gianpiero Brusasco, operatore e insegnante Shiatsu, Chirologo, Counselor.
TORINO-SHIATSU.IT 